Restauro vetrata artistica
conservare il valore artistico e culturale
«...il restauro costituisce il momento metodologico del riconoscimento dell’opera d’arte, nella sua consistenza fisica e nella sua duplice polarità estetica e storica, in vista della sua trasmissione al futuro»
Quando si procede con il progetto di restauro di un Bene, ad esempio la facciata di una chiesa, è fondamentale tenere conto della totalità degli interventi necessari da effettuare sui vari elementi, incluse le vetrate.
La solidità di una vetrata inizia ad esaurirsi intorno al primo secolo di vita, in un contesto ottimale. A seguito di questo periodo il piombo inizia il suo naturale processo di deterioramento e le saldature iniziano a cedere. La vetrata diventa sempre più fragile, aumenta il rischio di distacco e fratture dei pezzi di vetro che compongono il mosaico, comportando necessariamente un restauro più invasivo e pesante. Per questo motivo è necessario intervenire nel momento in cui il piombo inizia a dare segni di cedimento, in modo da prevenire ulteriori danni e conservare la vetrata, mantenendo al massimo i pezzi originali, nonché tutelando il valore storico ed estetico della stessa.
Non esitate a contattarci per un sopralluogo o un preventivo: scriveteci attraverso l’apposito form a fine pagina e vi risponderemo il prima possibile.
Foto: Vetrata del 1929 appartenente alla Cattedrale di Chartres, restaurata al Centre International du Vitrail nel 2021. Rappresenta San Dionigi (in francese Saint Denis) e l’angelo turiferario.
Riparazione o restauro vetrata artistica?
Riparazione e restauro di una vetrata artistica sono due operazioni da diversificare: a seconda dello stato della vostra vetrata e del tipo di operazione che richiede saremo in grado di fare una diagnosi specifica. La differenza può essere sottile e dipende dal tipo di intervento e soprattutto dalla metodologia di lavoro con cui esso è portato a termine.
Si parla di riparazione quando il fattore utilità ha più importanza del fattore estetico o dell’interesse storico. In questo caso si potrà scegliere di procedere con un intervento in loco, o decidere di smontare la vetrata e trasferirla nel nostro laboratorio per un trattamento più completo.
Un restauro invece prevede necessariamente un intervento meticoloso in laboratorio, che necessita di più tempo e che viene abbinato ad una relazione di restauro. Tale relazione permetterà di avere una traccia degli interventi, sempre reversibili, effettuati sulla vetrata e tracciarne la documentazione e la storia nel tempo.
Di seguito una rapida guida su cosa s’intende per “riparazione” e cosa per “intervento di restauro”. Come per le creazioni, si tratta di linee guida generiche, che bisogna sempre adattare al caso specifico, analizzandolo a 360°. Anche per i restauri e le riparazioni ogni preventivo sarà personalizzato, valutato in base alla tipologia di intervento necessario.
Riparazione di una vetrata ordinaria
Con riparazione s’intende un intervento mirante al ristabilimento della funzionalità della vetrata stessa.
“Interventi di manutenzione ordinaria”, o di prevenzione, riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle parti danneggiate, nonché le opere necessarie ad integrare o mantenere in efficienza l’utilità della vetrata.
Restauro di una vetrata ordinaria
L’intervento di restauro comporta il riconoscimento di un valore artistico e culturale della vetrata in oggetto, in cui il ristabilimento funzionale mantiene una valenza rilevante, accostata al contesto storico ed al valore estetico della vetrata.
Per esempio, mediante interventi di sostituzione totale o parziale del piombo e/o del vetro danneggiato, trovando un compromesso tra funzionalità e conservazione.
Restauro di una vetrata dal valore storico, tutelata dalla Soprintendenza dei Beni Culturali
Si tratta di un bene dal valore artistico e culturale riconosciuto come opera d’arte dalla comunità. L’intervento di restauro prevederà uno studio approfondito della storia e del contesto storico del momento della creazione della vetrata, privilegiando come obiettivo la sua massima conservazione, nonché trasmissione al futuro, piuttosto che il ristabilimento della sua funzionalità.
«...il restauro costituisce il momento metodologico del riconoscimento dell’opera d’arte, nella sua consistenza fisica e nella sua duplice polarità estetica e storica, in vista della sua trasmissione al futuro»
Cesare Brandi ( La Teoria del restauro - 1963)
Foto: Rosone della Basilica di San Petronio a Bologna. Restaurato dal maestro Gabriele Gamberini nel 2000
Alcuni dei nostri restauri
1980 – Restauro delle vetrate a losanghe del Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore, Bologna
1990 – Restauro delle vetrate a ottagoni del Castello San Giacomo dei Manzoli – Minerbio, (BO)
1995 – Restauro vetrate a rulli della Camera di Commercio di Bologna – Piazza della Mercanzia, Bologna
2000 – Restauro di tre rosoni geometrici della Basilica di San Petronio – Piazza Maggiore, Bologna
2011 – Restauro delle vetrate decorative floreali di Villa Giacobazzi – Sassuolo (BO)
2019 – Restauro delle vetrate a rulli di Palazzo dei Notai, lato via D’Azeglio – Piazza Maggiore, Bologna
2022- Restauro delle vetrate a rulli di Palazzo dei Notai, lato via De’ Pignattari – Piazza Maggiore, Bologna
2023 – Restauro delle vetrate a rulli di tre cappelle della Basilica di San Petronio – Piazza Maggiore, Bologna
(cappelle Madonna della Pace; Sant’Ambrogio e San Michele)
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